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I rischi dello sport d'Estate

Aggiornamento: 3 gen 2023

Fratture, edemi, tendiniti, problemi cardiovascolari, sono in testa ai rischi che gli sportivi e gli amatori corrono durante l'attività estiva.


I rischi per lo sport d'estate | Wellssuite
I rischi per lo sport d'estate | Wellssuite

Circa 300mila persone in italia ogni anno entrano in un Centro di Traumatologia per errori dovuti all'attività fisica senza preparazione. I nostri specialisti di ortopedia e traumatologia consigliano di evitare il sovraccarico di esercizi.


Nuoto, beach-volley, beach-soccer, beach tennis, jogging, ma anche surf o bicicletta. Che sia in un villaggio-vacanze dove le occasioni per fare attività fisica sono sempre tante, o più semplicemente al Poetto, l’estate è un’occasione da cogliere per rimettersi in moto. E se è vero che muoversi fa sempre bene, è altrettanto vero che passare dalla scrivania a uno sport più o meno intenso può comportare dei rischi.


Oltre ai ragionevoli controlli dal medico per escludere eventuali problemi cardiovascolari, anche chi ritiene di essere in salute, prima di iniziare un’attività fisica d’emblée, sappia che è meglio non gettarsi a capofitto in attività impegnative che possono mettere a rischio ossa, tendini, muscoli, articolazioni.

Il conto di un sovraccarico rischia di essere pagato da caviglie e ginocchia, ma pure, spalle, anche e polsi possono risentire di carichi eccessivi». «Perciò, in generale, la prima regola è partire con esercizi leggeri e incrementare gradualmente i carichi.


MARE. L’estate, per chi intende riprendere a fare attività fisica dopo un inverno passato dietro a una scrivania, ha un vantaggio indiscutibile: il mare. Il mare è la grande occasione, perché permette di svolgere l’attività con minore gravità e quindi con minor carico su ossa e articolazioni, ridando tono a muscoli e cuore. Alla base di tutto, va detto che lo sport fa sempre bene e va sempre incoraggiato. Occorre, però, avere buon senso e prestare attenzione soprattutto se si è sportivi last minute. Chi gioca a tennis tutto l’anno e poi inizia a praticare il beach tennis in questa stagione, per esempio, non avrà bisogno di una preparazione particolare. Tutti gli altri invece devono avvicinarsi all’attività fisica con molta gradualità.


RISCHI. Sembra strano, eppure sottovalutare i rischi di un sovraccarico è un errore che ancora molte persone commettono. Secondo uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità ogni anno, in particolare nel periodo estivo, sono circa 300mila le persone ricorrono ai centri traumatologici: e la spiaggia è il luogo in cui i traumi sono più frequenti. «È necessario stabilire una linea di confine che separa il fitness dall’attività fisica con stress per comprendere cosa possiamo fare e cosa no», spiega l’esperto. Facciamo un esempio: correre tutti i giorni per una decina di chilometri fa bene o male? Dipende da molti fattori, naturalmente», se si tratta di un cinquantenne poco abituato all’attività fisica, è evidente che per lui è meglio cominciare con una serie di passeggiate di una ventina di minuti, poi magari in bicicletta, perché in modo graduale si allena il cuore e si evitano i sovraccarichi alle articolazioni. Se si comincia un’attività di corsa senza preparazione adeguata, infatti, oltre ai problemi che si possono creare al cuore si va incontro al rischio di sviluppare edema osseo, tendiniti, fratture.


BUON SENSO. Dunque, buon senso. «Specialmente per chi viene da un inverno d’immobilità,

prima di qualsiasi attività sportiva bisogna fare qualche esercizio di riscaldamento, vanno evitati gli orari più caldi e rispettato l’intervallo tra i pasti. Bisogna bere molta acqua e meglio sarebbe scegliere sport con adeguati livelli di difficoltà in base a preparazione fisica e livello tecnico».




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