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Ecografia dell'addome completo: dove farla.

Aggiornamento: 9 dic 2020

L'ecografia dell'addome completo esplora il fegato, la cistifellea, le vie biliari, la milza, i reni, i surreni, le vie urinarie,il pancreas, lo stomaco, i grossi vasi sanguigni, la vescica, l'utero, le ovaie e la prostata.



Ecografia addome e anse intestinali Centro medico Wellssuite
Ecografia addome e anse intestinali Centro medico Wellssuite

IN COSA CONSISTE

L'esame viene impiegato per visualizzare la morfologia dei parenchimi e l'eventuale presenza di lesioni. È un'indagine che non prevede l'uso di radiazioni e si basa sull'emissione di ultrasuoni, che non provocano danno all'organismo. Viene condotta mediante focalizzazione spaziale secondo i vari piani anatomici dell'organo. Le registrazioni ottenute sono dette immagini ecografiche.


COME SI SVOLGE L'ECOGRAFIA DELL'ADDOME COMPLETO

Per effettuare l’ecografia addome completo, il paziente viene disteso supino sul lettino e l’addome viene liberato dai vestiti per consentire di appoggiare la sonda ecografica direttamente sulla cute.


L’ecografia addome completo ha una durata di circa 20 minuti ed è richiesta la collaborazione del paziente nelle apnee respiratorie (inspirazione ed espirazione).



PREPARAZIONE ALL'ESAME

Per l'ecografia dell'addome completo occorre prepararsi con un'alimentazione adeguata: nei tre giorni precedenti l’esame, per eliminare l'aria presente nell'intestino, si possono utilizzare tisane reperibili in farmacia oppure pastiglie di carbone vegetale da assumere dopo i due pasti principali.


Contemporaneamente, o almeno nel giorno precedente l'esame, occorre evitare pasta, frutta, verdura, legumi, cereali, latte, succhi di frutta, bevande gassate. Vanno inoltre ridotti al minimo i grassi, assumendo preferibilmente un brodo vegetale leggero, pesce bollito o carni magre (vitello, pollo, tacchino), cotti senza aggiunta di condimento.


Se l'esame è nel pomeriggio, è possibile fare in mattinata una colazione leggera, con tè zuccherato e qualche fetta biscottata, ma è necessario mantenere l'assoluto digiuno nelle sei ore precedenti l'esame. Per uno studio più approfondito del pancreas e delle strutture situate in profondità, il medico potrà chiedere al paziente, subito prima dell'esame, di riempire lo stomaco con acqua non gassata.


Oltre a prendere gli accorgimenti illustrati sopra per non avere un eccesso di gas nello intestino, occorre che la vescica sia piena: per questo, un’ora prima dell’esame va bevuta una quantità abbondante di acqua non gassata, tè o camomilla, senza più urinare fin dopo l’esame.




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