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Ecografia della mammella

Aggiornamento: 9 dic 2020



ESAME DI DIAGNOSI PRECOCE DI TUMORE AL SENO

L' ecografia della mammella, insieme alla mammografia, rappresenta l’esame di primo livello per la diagnosi precoce del tumore del seno. Nella maggior parte dei casi l'ecografia mammaria non è un'alternativa alla mammografia e i due esami sono complementari. Nelle donne più giovani, di età inferiore ai 40-45 anni, in cui è presente una ricca componente ghiandolare, i risultati dell'ecografia offrono maggiori informazioni rispetto a quelli della mammografia.


COME SI ESEGUE

Il medico applica sul seno della paziente, sdraiata su un lettino, un sottile strato di gel e passa sul seno,esplorando i vari quadranti mammari, una sonda che trasmette ultrasuoni e permette di visualizzare su un monitor le immagini della ghiandola. Gli ultrasuoni vengono riflessi in modo differente dai diversi tessuti: per questo l'ecografia ci permette di distinguere lesioni di natura solida o liquida.


La procedura è indolore, non presenta controindicazioni e non richiede alcuna preparazione specifica. L' esame può essere effettuato in qualsiasi fase del ciclo mestruale, anche se è preferibile eseguirlo tra il 5°e il 12° giorno del ciclo. La durata dell'esame è 20-30 minuti.


L’esame va sempre eseguito a completamento di altre indagini fondamentali (la visita senologica e la mammografia). L' ’ecografia, come detto prima, trova una precisa indicazione nei casi in cui si debba esaminare una mammella giovane (inferiore ai 40 anni).


Altre indicazioni sono:

Esame della mammella in una donna gravida;

Valutazione della natura di un nodulo (solida o liquida);

Valutazione di un addensamento rilevato con la mammografia;

Mammella radiologicamente male esplorabile;

Studio una mammella operata;

Esecuzione di un prelievo con ago su lesione sospetta.





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